MODELLO RELAZIONALE NEURO AFFETTIVO (NARM) Il NARM è un modello orientato allo sviluppo, poggiato su basi neuro-scientifiche, che prende corpo da precedenti orientamenti psicoterapici tra cui la psicoterapia psicodinamica, la teoria dell’attaccamento, la terapia della Gestalt e diversi approcci della psicoterapia somatica. Il modello NARM è un potente approccio terapeutico per affrontare le esperienze traumatiche dell’infanzia e le sue conseguenze a lungo termine. Non è ciò che è accaduto in passato a creare i sintomi disfunzionali in età adulta, quanto la persistenza di specifici stili di sopravvivenza che in infanzia/adolescenza potevano essere adeguati, ma che distorcono poi l’esperienza presente e creano sintomi. Questi schemi di sopravvivenza, sopravvissuti alla loro utilità, creano disconnessione continua dal nostro sé autentico e dagli altri. Ad esempio, la dissociazione e l’isolamento sono i meccanismi primari per affrontare il primo trauma in infanzia/adolescenza, hanno letteralmente “salvato la vita” a delle persone, ma possono creare infiniti sintomi se permangono anche in età adulta. Sono anche le distorsioni dell’identità che si sviluppano in risposta al trauma precoce che creano sofferenza continua. Ad esempio, i bambini sperimentano sempre il “fallimento ambientale/familiare” come il proprio fallimento. Banalmente: se un bambino cresce con genitori non amorevoli, non è in grado di vedere che questo è il fallimento dei loro genitori, non il suo. Tenderà a sviluppare un senso di sé come “bambino non amabile“. Un elemento chiave nel modello NARM è il lavoro sul bisogno inconscio di protezione della relazione di attaccamento, prima con il bambino e poi con l’adulto.